La Comunicazione

Fonte: Pagina di NEOREMA SISTEMI © 2014

 

I SISTEMI E LA COMUNICAZIONE

In cima a ogni pagina del sito di Neorema Sistemi campeggia la frase di P. Senge

Le attività umane sono sistemi ma noi ci concentriamo su istantanee di parti del sistema: poi ci domandiamo perché i nostri problemi non si risolvono mai

 

Inoltre sappiamo che un sistema è “un’entità che perpetua la propria esistenza grazie alla relazione e alla interazione tra le parti che la compongono” (cfr. glossario).

Comunicazione e SistemaSu queste premesse ecco una domanda: quanto sono interconnesse, dense di relazioni e di reciproche influenze (quindi sistemiche) le attività umane?
Che si tratti di un nucleo familiare, di un’azienda, di una squadra, di un gruppo organizzato o di una comunità allargata, di uno stato o di un ente sovranazionale le interazioni tra gli esseri umani hanno un nome: comunicazione, trasmissione e condivisione di esperienze e informazioni.

La comunicazione è, di fatto, una rete serrata e inevitabile di rapporti tra i singoli componenti o i gruppi di ogni sistema umano, si declina in molteplici forme e modi quali l’informazione, l’arte, la vita familiare e professionale, la politica, il marketing, la vendita, il management, la diplomazia, la negoziazione, la leadership, la psicoterapia ecc. e come tale non può essere ignorata in qualsivoglia analisi o intervento sistemico.

Ma… cos’è la comunicazione ? 
Nel nostro lavoro ci sarà capitato di porre questa domanda centinaia di volte e 80 volte su 100 ci siamo sentiti rispondere: “La comunicazione è tutto!”.
Certo, come risposta non “dice molto”, ma forse va un po’ perdonata: chiunque fra noi è infatti costantemente immerso in uno dei molteplici “livelli di comunicazione” (interazione) esistenti e non è possibile viverne al di fuori; comunicare (inteso anche come ricevere comunicazione…) è inevitabile, come respirare.

Il Primo Assioma della Comunicazione (Scuola di Palo Alto) recita: “Non si può non comunicare”: è un’espressione che, nella sua ineluttabilità, descrive la comunicazione come una “presenza” inesorabile e costante, a volte discreta a volte ingombrante; la differenza sta nel fatto che respirare è una capacità innata, mentre comunicare è un’attitudine che può e deve essere coltivata (per come la vediamo noi si dovrebbe iniziare già a scuola!).

A ogni modo, trascurare questo aspetto fondante significa vanificare inderogabilmente qualunque sforzo di crescita, di riassetto organizzativo (a ogni livello) o di sviluppo personale; Neorema Sistemi, nata come evoluzione di Neorema Comunicazione, costruisce i corsi e i programmi formativi ispirandosi proprio a questo principio fondamentale.

 

LE PAROLE CHIAVE SONO COMPETENZA, ETICA E FLESSIBILITA’

Sgombriamo subito il campo da un possibile equivoco: NON esiste una sola “Comunicazione Efficace”, ma ne esistono… tante.

Comunicazione Efficace

“So che pensi di aver capito ciò che pensi che io abbia detto, ma mi domando se ti sei accorto che ciò che ho detto non è ciò che intendevo…”  ( J. Richardson)

Occorre dirlo chiaramente: la nostra comunicazione potrà dirsi “efficace solo quando diventerà come il menù che si apre al tasto destro del mouse: “sensibile al contesto” [cioè al dove, al quando, al chi e al perché].

Affinché un “comunicatore” possa definirsi tale, infatti, il suo bagaglio di opzioni deve essere immediatamente disponibile quando occorre, proprio come al click di un mouse; l’obiettivo non sta solo nel conoscere le diverse tecniche o i diversi modelli ma anche nel saper riconoscere quali usare in quel momento!

 

La sfida qui non è quella di limitarsi a utilizzare le nuove regole, è quella di padroneggiarle!
 (J. Gitomer)

 

È un percorso particolarmente facile ? No.
È particolarmente breve ? Neanche.
Possiamo farlo insieme ? Certo.
È evitabile ? Dipende.

Dipende da cosa vogliamo: se vogliamo comprendere noi stessi e gli altri, migliorare la nostra vita personale e professionale, pubblica o privata, rendendola efficace ed efficiente, se vogliamo abbattere i livelli di stress derivanti dalla nostra interazione con il sistema, se vogliamo vivere nel rispetto degli altri e da questi essere ripagati con la stessa moneta, se vogliamo possibilità concrete di successo e di crescita, beh, saper comunicare (e pensare sistemico) non è evitabile.

In alternativa, naturalmente, potremmo anche non occuparci né di comunicazione né del sistema, purché disposti ad accettarne le conseguenze: loro si occuperanno comunque di noi.

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